SCHIACCIATA CON L’UVA

SCHIACCIATA CON L’UVA

Ecco qua un dolce nato dalla tradizione contadina della campagna toscana: la schiacciata con l’uva.

A Firenze e dintorni è un dolce che ancora viene fatto ed apprezzato. Il mese ideale per fare questa schiacciata è settembre, il periodo in cui l’uva nera da vino è all’apice della maturazione.

L’uva da tradizione è la canaiola, ma potete usare qualunque uva da vino ed anche l’uva fragola, molto gradita dai bambini!

La schiacciata con l’uva non è altro che una schiacciata dolce ripiena!

Ingredienti per l’impasto:

350 g di farina di riso bio;

200 g di amido di mais;

50 g di fecola di patate;

Acqua tiepida, una bella tazza;

un panetto di lievito di birra;

Un paio di pizzichi di sale;

2/3 cucchiai di olio EVO bio (meglio se Olimpo dell’azienda agricola Demetra).

Se preferite potete prendere direttamente un mix di farine per panificazione (la Nutrifree é molto buona) e sostituirla al mix che ho proposto io!

 

Altri ingredienti per ripieno e copertura:

uva da vino in gran quantità;

zucchero di canna integrale q.b. (io uso almeno 4 cucchiai), o se preferite, zucchero bianco;

anice (se piace).

 

Per prima cosa ho mescolato le 3 farine, poi ho aggiunto il lievito disciolto in acqua tiepida e l’olio, ho impastato bene e poi ho aggiunto il sale. Ho impastato di nuovo ed ho posto l’impasto a lievitare in un’insalatiera coperta con un canovaccio pulito ed inumidito (oppure con la pellicola).

Dopo un paio di ore, ho fatto il rimpasto e l’ho diviso in due parti uguali.

Ho preso un po’ di uva e l’ho messa in un pentolino con un po’ di zucchero a cuocere lentamente per farle fare un po’ di salsina. Bastano pochi minuti.

Ho preso una parte di impasto l’ ho stesa  su carta forno leggermente oliata con olio evo bio, poi ho messo sopra abbondante uva con 2/3 cucchiai di zucchero. Poi l’ho ricoperta con la seconda parte di impasto. Ho messo sopra ancora uva, un cucchiaio di zucchero e la salsina ottenuta mettendo l’uva sul fuoco. A chi piace, può mettere sopra qualche seme di anice. Si spennella con un po’ di olio e.v.o. e si inforna, forno non ventilato (precedentemente riscaldato) a 200 gradi per circa 40 minuti.

Un bacione da Firenze!

 

2015-10-20T22:46:10+01:00 Ottobre 20th, 2015|DOLCI, PIATTI SENZA GLUTINE, PIATTI VEGANI, PIATTI VEGETARIANI|